Si è svolta sabato primo maggio l’esercitazione organizzata dal Coordinamento Regionale F.I.R.-S.E.R. (Federazione Italiana Ricetrasmissioni Servizio Emergenza Radio) che prevedeva la prova di collegamento satellitare con le radio. Durante la giornata è stata simulata la piena del fiume Piave, nel tratto da Belluno a Ponte della Priula, con la criticità dell’assenza di collegamenti radiofonici o telefonici.
Uno scenario non tanto distante dalla realtà. Basti pensare solamente agli eventi atmosferici che negli ultimi giorni dell’ottobre 2018 hanno colpito la nostra provincia, creando appunto l’innalzamento dei livelli dei fiumi e andando a danneggiare la rete telefonica e internet in molte aree della nostra provincia.
Nei pressi della diga di Busche, nel comune di Cesiomaggiore, ha installato la propria base mobile il RadioClub Belluno N.O.R.E. che ha partecipato attivamente all’esercitazione in qualità di associazione aderente e attiva nel mondo F.I.R.-S.E.R.. L’occasione è stata utile non solamente come addestramento, ma soprattutto come opportunità per mettere in pratica quanto appreso durante il corso per il conseguimenti del Brevetto “Tipo C”. Infatti i neo-promossi dell’associazione bellunese hanno potuto “toccare con mano” quanto appreso e studiato durante l’inverno, sia nel campo teorico che pratico.
«E’ stata l’occasione per fare squadra tra i membri N.O.R.E. tesserati F.I.R.-S.E.R. e quelli delle altre associazioni di volontariato della regione Veneto», fanno sapere i nuovi brevettati bellunesi. «Dalla teoria alla pratica non è sempre facile. Soprattutto con tecnologie molto avanzate come le satellitari, che permettono di svolgere egregiamente il nostro compito quando le normali comunicazioni non funzionano. Ma le esercitazioni servono proprio a questo!»
«E’ stata la giusta occasione per apprendere le modalità di lavoro in gruppo» proseguono i formatori bellunesi Lucchet e Salvador, rispettivamente Presidente del radioClub Belluno e responsabile del Nucleo Operativo Radio Emergenze. «Il giusto campo pratica per valorizzare le capacità dei singoli e condividere l’esperienza di ciascuno, ottenendo così un buon risultato di squadra.»
Per l’associazione, fondata nel 1974 e operante nel volontariato di Protezione Civile della regione Veneto, è auspicabile che vengano effettuate almeno un paio di esercitazioni all’anno, in modo da poter implementare le capacità dei volontari ed essere pronti in caso di una reale emergenza.
Al termine dell’esercitazione, tutta la “carovana” della F.I.R.-S.E.R. si è spostata al piano terra dell’ex ospedale Guicciardini di Valdobbiadene. Per l’occasione Mauro Bisetto, presidente e coordinatore del Servizio Emergenza Radio della Provincia di Treviso, ha moderato la cerimonia di consegna degli attestati ai volontari che hanno superato il corso per l’abilitazione alle grandi emergenze di Protezione civile (Brevetto “Tipo C”). Tra i 64 promossi erano presenti anche i volontari bellunesi del RadioClub Belluno N.O.R.E..
Tra i presenti alla consegna dei diplomi anche l’assessore regionale alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin, che ha ricordato come «Negli ultimi anni abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che le emergenze di tipo ‘C’ accadono anche in Veneto. In questi casi le comunicazioni sono determinanti, lo abbiamo visto anche con Vaia sul campo. Ringrazio il direttore generale Benazzi che ha ricordato il ruolo dei volontari in questi 14 mesi di gestione della pandemia. Io dico sempre che in questo periodo ci sono state le truppe d’assalto che sono stati i medici e gli operatori socio-sanitari che erano in prima linea, ma dietro c’erano le truppe logistiche rappresentate dai volontari della Protezione civile.»
Con il superamento di questi esami, i volontari bellunesi del RadioClub Belluno N.O.R.E. potranno partire per primi con la F.I.R.-S.E.R. in caso di necessità nelle emergenze a livello nazionale. Il RadioClub Belluno N.O.R.E. è un’associazione di Protezione Civile con oltre quarant’anni di esperienza nel campo delle telecomunicazioni.
Per chi fosse interessato a conoscerla è possibile consultare il sito internet www.radioclubbelluno.it oppure la pagina Facebook.com/RadioClubBelluno.
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